Siamo arrivati alla decima edizione del progetto Mentor&Me e ci sembra un compleanno meritevole di alcune riflessioni.
Stiamo parlando di una community che attualmente conta 320 Mentor, professionisti e manager provenienti da diversi mondi professionali, che ispirandosi al principio del “give back” e con grande disponibilità, hanno dedicato parte del loro tempo per affiancare studenti, studentesse e persone che hanno appena conseguito la laurea o il dottorato di ricerca, i/le “Mentee” con la finalità di fornire un supporto per affrontare il delicato il passaggio tra mondo universitario e mondo del lavoro acquisendo le conoscenze utili per un progetto professionale di soddisfazione.
Il progetto è nato nel 2018 proprio per rispondere alla necessità di comprendere i rapidi mutamenti nel mondo del lavoro e le diverse sfaccettature che caratterizzano le singole industry e posizioni lavorative e per capire come operare per tempo scelte consapevoli che riguardano il proprio progetto professionale.
Ogni edizione del progetto Mentor&Me si svolge nell’arco temporale di 6 mesi permettendo alle persone interessate di avere due finestre temporali ogni anno.
Fino ad ora è stato coinvolto un totale di 384 Mentee tra studenti, studentesse e persone laureate (77% S e 23% L).
I/Le Mentee hanno l’opportunità di accedere ad un percorso di affiancamento in modalità on line con il/la Mentor assegnato/a, integrato da sessioni di gruppo su diversi temi utili alla conoscenza degli strumenti propedeutici alla ricerca del lavoro condotti dallo staff del Career service.
Il dropout al progetto è rimasto marginale dall’esordio dell’iniziativa ad oggi.
La possibilità di rendicontare nel diario - strumento presente nella piattaforma dedicata Mentor&Me - gli incontri effettuati tra Mentor e Mentee, ci ha permesso di seguire lo sviluppo dell’interazione Mentor e Mentee così come l’evolversi delle tematiche emerse nei diversi incontri. Abbiamo, quindi, potuto condividere nelle diverse edizioni, sia con i/le Mentor che con i/le Mentee, gli argomenti ricorrenti e notare le nuove esigenze, scaturite dall’aver attraversato un evento tanto estremo quanto inaspettato come la pandemia, che ha imposto di ripensare modi e luoghi per svolgere le proprie attività presenti e future.
Solo a titolo esemplificativo Mentor e Mentee si sono interessati/e nelle diverse edizioni a:
- Struttura tipica delle aziende del settore, delle sue aree funzionali e delle relative figure professionali
- Prospettive occupazionali nel settore di riferimento
- Differenze tra lavorare in un’azienda medio-piccola e lavorare in una multinazionale
- Come sviluppare un’idea di business
- Work-life balance
- Difficoltà e vantaggi dello smart working
- Differenze di genere nel mondo del lavoro
- Mercato del lavoro europeo vs Stati Uniti e Cina
- Differenze tra spin-off e start-up
- I programmi di job rotation nelle aziende
- Postdoc / finanziamenti e borse
- Sistema di valutazione della performance
- Come costruire un pitch efficace
- Tool per organizzare il lavoro
- Come affrontare i fallimenti
- Come gestire le riunioni con i colleghi e con i superiori
- Come affrontare una ricerca di lavoro in un settore diverso da quello di appartenenza
…e molto altro ancora.
Rispetto alla partecipazione lato Mentee in riferimento alle scuole di provenienza dei diversi corsi registriamo:
- Agraria e medicina veterinaria: 1,2%
- Economia e Scienze Politiche: 17,5%
- Giurisprudenza: 5,5%
- Ingegneria: 29%
- Medicina e Chirurgia: 12,8%
- Psicologia: 13,3%
- Scienze: 12%
- Scienze umane, sociali e del patrimonio culturale: 8,9%
La riflessione che spesso viene fatta lato Mentor, durante il primo incontro con lo staff che si dedica al progetto, è la consapevolezza che la figura di un/a Mentor avrebbe potuto aiutare molto anche loro nel creare consapevolezza su cosa si sa e su cosa, invece, si dovrà ancora imparare soprattutto all’inizio del percorso di costruzione di carriera. E che anche la possibilità di poter esprimere in modo diretto e informale le tante domande che affollano i pensieri (e di cui a volte si ha timore di manifestare), costituisce una grande opportunità, che a loro è mancata. Così come nel corso delle diverse edizioni, i/le Mentor chiamati/e a partecipare attivamente, hanno potuto apprezzare quanto sia importante conoscere persone giovani all’inizio del loro percorso di carriera, rivedere attraverso i loro occhi entusiasmi e curiosità a volte sopiti. Sentirsi coinvolti/e nella formazione di uno spazio dialogico non giudicante, in grado di decodificare bisogni espliciti e impliciti del/la Mentee per poter costruire insieme un adeguato “mindset” utile ad interpretare i segnali che ci provengono dalla realtà attuale.
I momenti di condivisione di gruppo tra i/le Mentee rendono possibile il confronto tra pari all’interno di un contesto protetto mediato dallo staff del progetto permettendo di far emergere le diverse modalità di relazione costruite nelle coppie Mentor-Mentee così come l’emergere di contenuti, scenari e visioni del mondo del lavoro a loro sconosciuti, ma sempre molto generativi e apprezzati. Molti Mentor hanno accompagnato i diversi incontri con attività da svolgere, indicazioni di letture e articoli. Ma ancora più importante si è creata una modalità di network che ha permesso a diversi/e Mentee di rimanere in contatto con i/le loro Mentor ben oltre il termine dell’esperienza e questo costituisce un patrimonio prezioso della relazione umana e professionale che per noi è il cuore del progetto.
Non ultimo la possibilità di lavorare a questo progetto ci ha permesso di creare un network di relazioni tra professionisti provenienti da diversi contesti, settori e formazioni che ci confermano quanto sia importante e vincente puntare ad una contaminazione delle idee. Ci ha permesso di lavorare nella nostra Università con lo sguardo affacciato “verso il fuori” intercettando continui movimenti e cambiamenti che riguardano le organizzazioni aziendali e allo stesso tempo le persone che ci lavorano. Con la certezza di avere nel nostro agire quotidiano la possibilità di aiutare le persone a pensare e progettare un futuro professionale più che una posizione di lavoro.
Il progetto Mentor&Me fornisce stimoli che incoraggiano a riflettere su desideri personali, impatti sulla comunità e obiettivi di vita che promuovono il benessere e lo sviluppo sostenibile.
Questa contaminazione tra esperienze, buone prassi, stimoli intellettuali e personali, donne e uomini che si ispirano ai valori della crescita e della condivisione ci fanno dire di essere sulla giusta strada.

