La coppia Mentor - Mentee della 3° Edizione, composta rispettivamente da Giorgio Andrian e Maria Chiara Camporese, ha voluto condividere la sua esperienza con lo Staff di Mentor&ME e riportare la propria testimonianza attraverso un breve articolo scritto a quattro mani. Da questa testimonianza emerge l'importanza di fare rete e di costruire un network di relazioni professionali sin dalle prime fasi di transizione dal mondo accademico al mercato del lavoro.
Buona Lettura!
Sono laureata, e ora?..
E così è successo, dopo anni di impegno e studio, finalmente ho raggiunto l’obiettivo, mi sono laureata. Bene, penso. E ora cosa faccio? Non ho più esami da dare, non ci sono scadenze a cui stare attenti, materie da studiare, emails da scrivere... Sta iniziando un nuovo capitolo e faccio fatica a fare girare gli ingranaggi.
E’ in questa situazione che mi sento grata verso la me stessa di qualche mese fa che, nel bel mezzo di un ennesimo tentativo di procrastinazione, ha aperto la cartella mail e, incuriosita dal programma Mentor&Me, ha deciso di candidarsi, e perchè no? In fondo male non fa. Ho avuto bisogno di qualche minuto, prima di realizzare che ero stata selezionata per partecipare al programma, intimidita dalla possibilità di confrontarmi con un/una professionista e molto confusa su quale fosse il modo adeguato per trarre il maggiore profitto da una tale esperienza. Mesi dopo, raggiunta la laurea tanto agognata, mi trovo nella posizione privilegiata di chi,
appena uscita dall’università, ha già dei contatti nel mondo in cui vorrebbe iniziare la propria carriera e, per di più, ha stimolanti opportunità di crescita e un Mentore di riferimento che mi guida passo passo nel vasto mondo del lavoro. Dire che mi sento fortunata, privilegiata, orgogliosa di quanto raggiunto, molto grata e soprattutto desiderosa di mettermi in gioco, è dire poco. Penso ai moltissimi studenti che non hanno avuto le stesse possibilità e mi viene naturale assicurarmi che io stia faccia del
mio meglio per imparare quanto più possibile. Il mio Mentore, il Dr. Andrian, si è preso la briga di farmi fare quelle esperienze lavorative, nel campo della mia laurea, che sono essenziali per la formazione di un giovane professionista e che, non di meno, fanno bella figura sul curriculum, che altrimenti, professionalmente parlando, sarebbe bianco. Stasera parteciperò attivamente alla mia prima riunione organizzativa, sono tesa, ma so che è un primo passo fondamentale di cui essere dannatamente fieri. Da domani, il mio curriculum non sarà più un foglio bianco.
.....e ora lavoriamo assieme!
E io, felice di essere stato un Mentor sin dall’inizio di questa straordinaria avventura dell’Università di Padova, mi sono trovato ‘per caso’ abbinato con Maria Chiara. In realtà, nulla avviene per caso nella vita e io sono stato personalmente e professionalmente subito molto contento di collaborare con una persona che sapesse già cosa era l’UNESCO e il suo Programma MaB (Man and Biosphere)! il resto si è sviluppato in modo molto fluido: si comincia a parlare della tesi (scritta in inglese) e subito ci accorgiamo di un link diretto. Lei ha inserito dei casi di studio in Africa e io, guarda caso, sto lavorando in Uganda con lo stesso programma: musica per le mie orecchie (e spero anche per le sue). Si continua con un crescendo di risposte (ho fatto del mio meglio) alle sue domande e curiosità sempre più affinate. Fino a che, a laurea conseguita, a me è venuto spontaneo proporle di collaborare ai
miei ‘cantieri’. D’altronde sono convinto che dovrebbe andare sempre così, perlomeno nei casi di chiara convergenza di intenti. Lo slogan - che spesse rimane tale - di ‘largo ai giovani’ più che ripetuto (cosa che in Italia avviene troppo spesso) andrebbe praticato. Per poi scoprire, come sta succedendo nell’ambito della nostra prima collaborazione professionale, che è molto più divertente lavorare assieme. D’altronde io stesso sono cresciuto di più nelle occasioni in cui sono stato ‘lanciato nella mischia’ di quando mi è stato consigliato l’ennesimo libro che spiegasse come funziona il mondo. Senza nulla togliere alla teoria (importantissima!!) prima si comincia a ‘metterla in pratica’ e meglio è. Ho come l’idea che con Maria Chiara continueremo a divertirci anche professionalmente per un bel pò!
Inshallah!
Vuoi anche tu condividere la tua esperienza Mentor&Me? La tua storia potrebbe ispirare altri! Scrivici a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e raccontaci il tuo percorso.
Di Giorgio Andrian e Maria Chiara Camporese

