Il rischio che le skill attuali risultino per lo più insufficienti per molti lavori del futuro, di cui sono consapevoli tutti (o quasi) i responsabili HR, è grande e non ha soluzioni alternative alla riqualificazione delle risorse...
Da uno studio recente di McKinsey («A Future That Works: Automation, Employment, and Productivity») emerge che il 49% delle attività lavorative a livello globale potrebbe essere automatizzato con l’ausilio della tecnologia entro il 2055.
Se la certezza del posto di lavoro (e di alcuni lavori in modo particolare) verrà inesorabilmente meno, è altrettanto vero che l’avvento dei robot non deve necessariamente fare paura. La trasformazione digitale, questo il punto chiave, sta cambiando le regole del gioco per tutti ed è quindi “obbligatorio” imparare e sviluppare nuove competenze. Per leggere l'articolo completo de "Il sole 24 ore" clicca qui

